giovedì 29 dicembre 2011

Case uguali ma rendite diverse... Addio!



La grande illusione delle categorie catastali ha lasciato per anni l'amaro in bocca a centinaia di migliaia di proprietari che, a fronte di case praticamente identiche, hanno subìto pesanti sperequazioni fiscali. E tutto per un numero: perché il loro immobile è stato inserito nella categoria catastale A/2 (civile) anziché A/3 (economica). La differenza ufficiale, riportata qui a fondo pagina, è difficile da capire, eppure si tratta del 70% del patrimonio abitativo: 11,3 milioni le A/2 e 11,8 milioni le A/3. In sostanza, nei piccoli centri, molti hanno avuto la sfortuna di vedersi classare l'immobile con «caratteristiche costruttive residenziali» invece che con «caratteristiche di economia e impianti indispensabili».

continua...

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